Quando si compie una prestazione occasionale, a seconda della complessità dell’incarico, può risultare d’aiuto la preparazione di una lettera di incarico che possa fare luce sulle attività richieste dalla controparte e sul tipo di prestazione, nero su bianco, che si andrà a compiere.

Con la redazione di una lettera di incarico sarà possibile definire la collaborazione come occasionale, andando a specificare dunque il fatto che questa non sia sottoposta a vincoli di subordinazione.

Per la scrittura di una lettera di incarico sarà necessario specificare che il documento che si andrà a scrivere rappresenta la lettera di incarico di una prestazione di tipo occasionale, disciplinata secondo i dettami del codice civile, all’articolo 2222.

Per compilare il documento sarà quindi necessario inserire i dati del datore di lavoro e di chi debba compiere il lavoro di prestazione occasionale; sarà poi opportuno chiarire quale sia il compenso lordo della prestazione nonché infine la parte riguardante i dettagli della prestazione, con riferimento anche alle modalità di esecuzione della stessa.

Perché la lettera di incarico sia valida sarà necessario che entrambe le parti abbiano la propria copia firmata. L’uso della lettera di incarico può essere una boccata di ossigeno per i freelance che ancora non abbiano partita iva e che desiderino comunque svolgere incarichi di tipo professionale all’interno del panorama del marketing online o del web design.

Per comprendere meglio il concetto di prestazione occasionale ti invito a leggere il decreto Lgs. 81/2015; alcuni punti salienti da ricordare sono il limite temporale: un rapporto lavorativo di tipo occasionale ha come limite massimo quello di 30 giorni.

Sarà necessario, una volta terminata la prestazione occasionale, redarre la ricevuta di prestazione occasionale ed inserire oltre al netto del compenso una ritenuta di acconto pari al 20%.

Per la prestazione occasionale configurata con la lettera di incarico sarà necessario evitare vincoli riguardanti l’orario e riguardanti la subordinazione.

Per procedere alla corretta procedura per la collaborazione occasionale sarà necessario impostare un risultato da raggiungere ed il riconoscimento a carico del prestatore della propria assunzione del rischio economico a riguardo della prestazione.

Infine tenete presente a riguardo il fatto che quando vengano superati i 7000 euro (o qualunque sia il limite di legge) da parte del freelance che si occupa della prestazione (creazione di loghi, operazioni di web marketing, redazione di articoli o quale sia la prestazione individuata), questi dovrà procedere probabilmente con l’iscrizione nella gestione separata dell’INPS.