Che cos’è uno split test a/b?

Lo split test A/B è una tipologia di test tipico del marketing digitale finalizzato alla scelta dei fattori che portino maggiori conversioni all’interno delle pagine web.

In breve, uno split test all’interno dell’ambito del marketing online non è altro che la selezione di due versioni differenti di una stessa pagina web, dai medesimi contenuti, dove si misuri la variazione del comportamento del visitatore riferita ad un unico elemento che differisce fra le due pagine selezionate per l’esperimento. Tramite lo split test quindi sarebbe possibile differenziare i fattori che rendono differente il comportamento dell’utente online, selezionando e quantificando la loro importanza.

Una volta selezionate le due pagine da analizzare rispetto alle relative modifiche della stessa versione, il software che verrà scelto per compiere il test si occuperà di mostrare alle due versioni di utenti le due pagine per un 50 per cento riferendosi ad una pagina e per il 50 per cento all’altra pagina. In questo modo sarà possibile, a parità di visualizzazioni, analizzare il comportamento dei clienti in merito. Una volta concluso il ciclo di visualizzazioni, a seconda del tipo di fattori che si è richiesto di analizzare, il software potrà trarre delle conclusioni, mostrando quale delle rispettive versioni si presenti come maggiormente performante.

A cosa serve lo split test a/b?

Grazie ai testi a/b è possibile così aumentare, spesso in percentuali considerevoli, specialmente considerando progetti che abbiano volumi molto ampi, dove anche una bassa percentuale di differenza nel conseguimento delle conversioni può avere un grande valore, gli iscritti alle newsletter o le vendite dei propri prodotti o dei propri servizi.

Alcuni fattori d’esempio su cui effettuare gli split test a/b sono i titoli delle pagine, le call to action, i colori utilizzati nel sito, le animazioni, i video, i contenuti, le immagini e le forme dei pulsanti.

Come si fa uno split test a/b in un sito web? (Spiegazione veloce)

Sebbene sia possibile effettuare split up test anche all’interno di siti web statici si consiglia di utilizzare CMS.

Molti strumenti tipicamente per l’analisi delle statistiche dei siti web hanno un’ottima funzione per avviare in proprio dei test a/b; spesso tali strumenti sono affiancati anche da plugin terzi installati sui siti dai proprietari, che possono aiutare ad affinare le analisi.

Si può tranquillamente procedere a test a/b anche all’interno delle piattaforme di e-commerce più famose; a volte è necessario installare dei plugin a pagamento poiché raramente infatti si trovano plugin appositi gratuiti, ma dopotutto la rete e le community avanzano ed esiste sempre la possibilità che venga ancora prodotto un software oper-soucre.

Prima di chiudere un esperimento split up test a/b sarebbe meglio di solito aspettare di aver sottoposto all’esperimento un gran numero di utenti, sull’ordine del migliaia o più.